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Restauro cori lignei

Con il termine “coro”, nelle chiese occidentali si definisce lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito stalli lignei formanti una struttura a volte molto grandiosa, che pure si designa col termine coro.

Nell’alto Medioevo il coro si può identificare con la schola cantorum, recinto marmoreo posto dinanzi all’altare che si protendeva entro la navata centrale; dal periodo carolingio gli stalli del coro vennero posti lungo le pareti del presbiterio, poi dietro l’altare a occupare la parte terminale della chiesa in una campata prima dell’abside, cui per estensione si dà anche il nome di coro.

Fra i cori più celebri ricordiamo, in Italia, quelli del duomo d’Orvieto (14° sec.), del duomo di Siena (1363-97), di S. Francesco ad Assisi (15° sec.), della certosa di Pavia (16° sec.), e di S. Giorgio Maggiore a Venezia (16° sec.).

In Europa di grande rilievo sono gli stalli del coro dell’abbazia di Westminster a Londra (13° sec.), della cattedrale di Winchester (14° sec.), del duomo di Colonia (inizio 14° sec.), del duomo di Ulma (15° sec.), del duomo di Siviglia (15° sec.), e della cattedrale di Amiens (16° sec.).

Nel 1974 alla ditta Casati Clemente venne affidato dal sig. parroco don Giovanni Molteni della parrocchia di Villa Raverio il restauro del coro ligneo datato 1698. Questo intervento fu dettato dalla necessità di sistemare la pedana sfondata in più punti dovuta al deperimento dei supporti. Per risolvere il problema dell’umidita’ con tutte le patologie che ne derivano, venne creato un intercapedine per migliore l’areazione tra la struttura muraria e il manufatto ligneo. La scarsità di mezzi finanziari impedì il completamento del restauro. Il coro è quello già appartenente alla chiesa della Misericordia del soppresso convento dei francescani(cappuccini) in Contra (Missaglia), che don Francesco Manzoni acquistò nel 1906 dal conte Sormani.

Coro ligneo di 19 stalli. Il dossale diritto è scandito da lesene piatte con scolpite teste di cherubini; lo stallo centrale è affiancato da due angeli scolpiti a tutto rilievo, sormontato da una cimasa con scolpito l’emblema di due braccia in croce. Nello stallo centrale una targhetta reca: 1689.

1998 Besana in Brianza – F.ne Calò Chiesa SS. MM. Vitale e Agricola

coro di calò

Coro della chiesa di Calò

Coro ligneo della prima metà dell’ottocento, realizzato in essenza di noce. Completamente smontato per consentire il rifacimento della pavimentazione, è stato sottoposto ai seguenti interventi: rimozione delle vernici degradate; verifica strutturale con integrazioni ove necessario con medesima essenza; applicazione antitarlo liquido; stuccatura fori di sfarfallamento; finitura con impregnante idrorepellente; montaggio.

2006-2007 Osnago- Parrocchia S. Stefano

coro ligneo restaurato a Osnago

Coro di Osnago (Lecco)

Restauro conservativo coro ligneo. Soprintendenza per il Patrimonio Artistico ed Etnoantropologico di Milano Il coro presenta i seggi giocati sul tema della “voluta doppia piatta” e i dossali con gli “specchi geometrici alternati a colonnine doriche”. La sobrietà del modellato fa pensare a una datazione verso l’ottavo secolo del cinquecento (1580 circa).

Realizzato in essenza di noce è stato completamente smontato per consentire il rifacimento della pavimentazione, è stato sottoposto ai seguenti interventi: rimozione delle vernici degradate; verifica strutturale con integrazioni ove necessario con medesima essenza; applicazione antitarlo liquido; stuccatura fori di sfarfallamento; finitura con impregnante idrorepellente; montaggio.

coro di Villa Raverio

Villa Raverio, frazione di Besana Brianza

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